“Roman views” è la traduzione della capacità onirica che Roma esercita sulle persone; le sue architetture, le fontane,  le statue, i giardini, vengono qui rielaborati, restituendo delle scenografie urbane utopiche, in cui i vari elementi pur appartenendo a epoche storiche differenti, ci restituiscono un’unitarietà delle parti. L’assenza totale di colori, ridotti a una continua gradazione tra il bianco e il nero, ci restituisce la visione di una città a-temporale, la cui vita sembra eternamente sospesa tra il passato e il futuro.

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“Roman views” is the dream of a city, Rome; its architecture, fountains, sculptures, gardens, are reworked to give back  utopian urban settings, in which the elements of different historical periods are mixed to produce a new unity. The absence of colors, reduced to shades of black and white, gives us the vision of a timeless city,  eternally suspended between the past and the future.